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Dal  4 di Dicembre 2015


Agroalimenti e Dintorni Attività



1 Novembre 2015: Inizia Expo Milano 2015


Il 31 Ottobre 2015 si sono chiusi i 6 mesi dell’Esposizione Internazionale di Expo Milano 2015, Tema centrale dell’Esposizione è l’Alimentazione, conoscenze e futuro di ciò che in un modo e/o in un altro lega tutti gli esseri viventi e l’uomo è certamente incluso.

 Il tema centrale ha permesso di analizzare i problemi riguardanti il cibo, la sua distribuzione, il suo impatto sul Pianeta e in particolar modo il contributo che ogni paese deve dare per far sì che il frutto di tutta l’esposizione abbia un senso pratico e non rimanga semplicemente una carrellata di finzione.

I Paesi che hanno partecipato sono tanti e racchiudono, chi per un motivo chi per un altro, i paesi che giocano un ruolo importante per la salvaguardia e l’innovazione del Pianeta Terra, hanno tutte sfoggiato le loro tradizioni, la Tecnologia impiagata per la realizzazione del proprio Padiglione, le proprie conoscenze da impiegare per il Futuro, ma oggi che “l’Evento”, lo mettiamo tra virgolette, perché c’è chi dice e ha detto che Expo 2015 non è un evento, tuttavia, “l’Evento” inizia proprio oggi, quando le esibizioni sono finite, i riflettori spenti e quando la ben nota Carta di Milano, il documento internazionale che attesta la legalità dell’Esposizione, è stata riconosciuta, firmata e consegnata al Presidente delle Nazioni unite per il suo rispetto.

E’ oggi che iniziano i lavori per mettere su il vero Expo 2015, quello di costruire Aziende più forti e funzionanti, mettere in condizione chi opera in campo alimentare ad abborrare le metodiche non chiare, non sostenibili, e clandestine, ma a realizzare sempre più produzioni legali, naturali, migliori e rispettose di tutti.

Un passo importante ad esempio è l’eliminazione dei “prodotti inutili” figli dell’innovazione e che in realtà non propongono nulla di nuovo tranne altra immondizia fisica e reale, sprechi che non rispettano ne prima ne durante ne dopo la nota eco-sostenibilità per il Pianeta. Dare al consumatore meno prodotti simili ma più prodotti migliori, diversificandoli seguendo le Regionalità ed investendo nelle aree, ripopolandole di vita e non di discariche.

Questa breve introduzione, ha il compito qui di mettere nero su bianco la Carta di Milano, perché Agroalimenti e dintorni seguirà ora Expo 2015, per rendersi conto se davvero l’Uomo, e non i potenti, gli stati o gli Altri, mettono in pratica ciò che hanno firmato e ciò in cui hanno creduto.


Riportiamo qui due righe della Carta di Milano presentata ad Expo Milano 2015:


  “Salvaguardare il futuro del pianeta e il diritto
delle generazioni future del mondo intero a vivere
esistenze prospere e appaganti è la grande sfida
per lo sviluppo del 21° secolo.
Comprendere i legami fra sostenibilità ambientale
ed equità è essenziale se vogliamo espandere
le libertà umane per le generazioni attuali e future.”

Human Development Report 2011


Noi donne e uomini, cittadini di questo pianeta, sottoscriviamo questo documento, denominato Carta di Milano, per assumerci impegni precisi in relazione al diritto al cibo che riteniamo debba essere considerato un diritto umano fondamentale.



Consideriamo infatti una violazione della dignità umana il mancato accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia.

Riteniamo che solo la nostra azione collettiva in quanto cittadine e cittadini, assieme alla società civile, alle imprese e alle istituzioni locali, nazionali e internazionali potrà consentire di vincere le grandi sfide connesse al cibo: combattere la denutrizione, la malnutrizione e lo spreco, promuovere un equo accesso alle risorse naturali, garantire una gestione

sostenibile dei processi produttivi.


Inizia così il Documento e abbiamo sottolineato quelle frasi e parole che riteniamo essere la chiave del Tema. In primis è importante considerare che anche nel Presente si deve da subito iniziare a lavorare, affinché sia le generazioni future ma anche quelle attuali possano vivere con Dignità, l’uguaglianza è certamente alla base , la quale è intimamente legata alla libertà, oggi tutti viviamo in una Finta libertà, apparente libertà è sfida provare ad andare controcorrente, in pochi infatti, hanno oggi il coraggio di andare controcorrente è molto più facile per non dire banale, entrare nel circolo del qualunquismo e non differenziarsi.

Riportiamo ora i punti principali in cui l’Uomo di Expo 2015 crede:

a.       Tutti abbiano il diritto di accedere a una quantità sufficiente di cibo sicuro, sano e nutriente,  
       che soddisfi le necessità alimentari personali lungo tutto l’arco della vita e permetta una vita 
       attiva. 
b.       Le risorse del pianeta vadano gestite in modo equo, razionale ed efficiente
             affinché non siano sfruttate in modo eccessivo e non avvantaggino 
             alcuni a svantaggio di altri.

c.    L’attività agricola sia fondamentale non solo per la produzione di beni alimentari ma anche per il suo contributo a disegnare il paesaggio, proteggere l’ambiente e il territorio e conservare la biodiversità.


 AgroeD mostra in una brevissima carrellata, ci scusiamo se non elenchiamo tutti, dei Padiglioni del Pianeta Terra Expo 2015/2016 che vorremmo abbattere, ristrutturare e rifare da capo, ecco dove c'è da agire.

 Stati e Continenti a confronto:

Guerra dei Poveri e Fame in Grecia (Paese UE)

Guerra dei Poveri e Fame in uno Stato Africano


Guerra dei Poveri e Fame in Pakistan


Guerra dei Poverie Fame- Monza- Italia (Paese UE)



     La Carta infine si conclude così:


Poiché crediamo che un mondo senza fame sia possibile e sia un fatto di dignità umana, nell’Anno Europeo per lo sviluppo e in occasione di Expo Milano 2015, noi ci impegniamo ad adottare i principi e le pratiche esposte in questa Carta di Milano, coerenti con la strategia che gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno elaborato per sradicare il problema della fame entro il 2030.

Sottoscrivendo questa Carta di Milano noi dichiariamo di portare la nostra adesione
concreta e fattiva agli Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.

Un futuro sostenibile e giusto è anche una nostra responsabilità


                                                                                                                                                     

Al Presente Articolo si allega il Documento scaricabile e leggibile dove al termine sono elencati i Contributori e i documenti di riferimento.

                                                                              Dott. Marcello Cepollaro
                                            Dottore in Scienze e Tecnologie degli Alimenti
                                                                                 Agroalimenti e Dintorni

La Carta di Milano Expo 2015















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Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal 1°maggio 2015 al 31 ottobre 2015 e sarà un grande evento realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi la città di  Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. 

L' area espositiva è di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni Internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. 
Sono questi i numeri dell’evento internazionale più importante che si terrà nel nostro Paese.
Expo Milano 2015 sarà la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell’alimentazione, stimolerà la creatività dei Paesi e promuoverà le innovazioni per un futuro sostenibile. Ma non solo.
 Expo Milano 2015 offrirà a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese. Per la durata della manifestazione, la città di Milano e il Sito Espositivo saranno animati da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre.

Agroalimenti e Dintorni ci sarà per rispondere alla domanda:

L'EXPO' RIUSCIRA' A RISOLVERE LE PROBLEMATICHE MODERNE CIRCA L'ALIMENTAZIONE E LA NUTRIZIONE?



          Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita




“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il Tema al centro della manifestazione, il filo logico che attraversa tutti gli eventi organizzati sia all’interno sia all’esterno dello Sito Espositivo. Expo Milano 2015 sarà l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). 
Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo servono scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili e, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, sarà possibile trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse.
La riflessione sul Tema si trasforma anche in un momento di condivisione e di festa, grazie a incontri, eventi e spettacoli da vivere in compagnia della mascotte Foody e degli allegri personaggi che la compongono. Ogni aspetto, ogni momento, ogni Partecipante di Expo Milano 2015 declina e interpreta il Tema scelto, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.



FONTI:     EXPO 2015


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                                                                                   Libro Recensione di:
                                                                       La Scienza in Cucina


“Una cucina non è molto diversa da un laboratorio scientifico e, a ben guardare, l'attività che si compie al suo interno può essere assimilata a una scienza sperimentale. La preparazione e la cottura del cibo implicano procedimenti ben descrivibili attraverso le leggi della chimica e della fisica, la conoscenza delle quali può rivelarsi di grande utilità per migliorare le nostre prestazioni culinarie. Perché certe ricette riescono bene mentre altre falliscono inesorabilmente? Qual è il giusto punto di cottura, al di sotto o al di sopra del quale non si ottiene l'effetto desiderato? Perché alcuni ingredienti si combinano bene tra loro e altri invece non si legano affatto? Peter Barham risponde a questi interrogativi non rivelando i segreti di un grande chef, ma fornendo le dettagliate spiegazioni di uno scienziato.”


Questa è la piccola recensione composta per il Libro di Peter Barham, Edito da Bollati Boringhieri, collana Saggi.Scienze e intitolato la Scienza in Cucina.

Titolo interessante e molto intuitivo per un testo che ha l’aria di essere una presentazione leggera ma attenta sul legame tra La Cucina e la Scienza. Ciò ci permette di porre una domanda: La Cucina è Scienza? ovvero è una forma in cui Chimica, Fisica, Matematica ed Arte si mescolano? 

Si direbbe proprio di sì, infatti cucinare e saper cucinare vuol dire dar sfogo in modo creativo e tecnico a piatti di diversa natura e soprattutto con regole di preparazione diverse. Pensateci bene, immaginate di avere una Cena a casa, importante, dove non volete fare brutta figura, dove le pietanze sono tante e tutte diverse e dove ci sono tempi da rispettare, senza barare!, acquistando prodotti già pronti, immaginate a quale difficoltà si va incontro.

Ecco perché la Cucina è una forma d’Arte scientifica. Qui l’Autore Peter Baraham ha saputo miscelare le due cose, la cucina, in quanto ambiente fisico, è vista come un Laboratorio, tutto ciò che si fa è regolato dalle basi della scienza e le procedure sono molto simili a quelle da fare in un laboratorio, fino poi ad arrivare a raccontare come un quadro quelli che sono gli aspetti per ottenere tutte le sfumature perfette.



Professore di Fisica all’Università di Bristol in Uk e di Cucina Molecolare all’Università di Copenhagen in Danimarca, Peter Baraham contribuisce oggi alla divulgazione della scienza anche dal punto di vista culinario.



AgroeD ha letto questo Libro e lo propone a tutti i Suoi lettori, interessati ad espandere il proprio sapere su come migliorarsi in cucina, spingendosi sempre più verso lo specifico. La Cucina è prima di tutto divertimento.